Mie care Madri, Sorelle e Oblate,

Con gioia e gratitudine al nostro Dio Uno e Trino, vi invito tutte a vivere questi ultimi giorni prima del nostro Giubileo del 3 maggio in un profondo spirito di unione orante con Dio, silenzio e carità le une verso le altre. Anche se non possiamo essere insieme fisicamente, sappiamo quanto siamo legate insieme strettamente dallo Spirito Santo.

A una sola settimana dal nostro Giubileo, vi invito a rendervi conto dell’importanza e dell’opportunità di questo anniversario. In uno spirito di fede, speranza e amore, noi possiamo celebrare questo 250 ° anniversario della nostra fondazione come un nuovo inizio, una fervida rifondazione del nostro Istituto. Il 3 maggio noi possiamo dire al nostro Divino Sposo: “Tu fai nuove tutte le cose. Cominciamo ora! ” Con questo, non intendo molti cambiamenti. Piuttosto, voglio dire che dobbiamo permettere a Gesù di rinnovarci, di creare in noi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.

Pertanto, ora è il momento di suscitare nei nostri cuori e nelle nostre comunità una continua supplica affinché lo Spirito Santo, vivificante e rinnovatore, scenda su di noi:

• quello stesso Spirito Santo che nel 1720 scese impetuosamente sul giovane Paolo Danei, ungendolo con il carisma di fondatore di un istituto religioso totalmente nuovo nella Chiesa, i sacerdoti e fratelli passionisti;
• quello stesso Spirito Santo che, sin dall’inizio, suscitò in Paolo l’ardente desiderio che un giorno esistessero anche le Monache Passioniste di clausura, infiammate dello stesso carisma e missione dei loro fratelli spirituali nella Congregazione maschile;
• quello stesso Spirito Santo che dopo quasi 50 anni di preghiera, predicazione e sofferenza di Paolo, ha finalmente portato all’esistenza le Monache Passioniste, grazie alla collaborazione della Venerabile Madre Maria Crocifissa, di Domenico e Lucia Costantini, e delle 10 candidate che lo stesso Paolo avevo formato e preparato.

Facciamo veramente in modo che il 3 maggio 2021 diventi l’inizio di un nuovo capitolo della nostra storia e sia un rinnovato impegno per una approfondita riflessione orante sulle nostre Costituzioni aggiornate – che sono un dono profetico datoci dalla Chiesa per questi nuovi tempi.

Concludendo, io e il Consiglio Generale vi inviamo affettuosi saluti e preghiere. Saremo presenti spiritualmente con ciascuna delle vostre comunità mentre festeggiate il nostro anniversario. In verità, come abbiamo pregato questa mattina alle Lodi nel Salmo 118: “Questa è l’opera del Signore, una meraviglia ai nostri occhi”.

Vi lascio con queste magnifiche parole sgorgate dal cuore del nostro fondatore:

      “Le Figlie della Passione, per il loro abito, ma molto di più nel cuore, nella mente e nelle azioni, devono mantenere un lutto perpetuo e amoroso per il nostro Signore Crocifisso e ungere le sue sacre piaghe, mediante l’esercizio continuo di ogni virtù.” (San Paolo della Croce)

Devotamente in Gesù, crocifisso e risorto dai morti,