Congregazione

Del Decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica

Il 3 maggio del 1771, con la vestizione della Venerabile Madre Maria Crocifissa, al secolo Faustina Geltrude Costantini, e delle prime compagne, e con l’erezione del Protomonastero di Tarquinia, S. Paolo della Croce vedeva realizzato l’impulso dello Spirito Santo di dare inizio, accanto all’Istituto religioso maschile dei Chierici Scalzi della Ss. Croce e Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, oggi denominato Congregazione della Passione di Gesù Cristo (Passionisti), anche ad un ramo femminile d i Religiose claustrali che, “ad instar monialium”, nel silenzio e nella preghiera s’assomigliassero in tutto «a Gesù appassionato e a Maria Ss.ma Addolorata» (Reg. e Cost. Cap. I), e con la loro vita di orazione, nascondimento, solitudine e penitenza, lenissero le piaghedel Crocifisso, ma anche di tanti crocifissi di ieri e di oggi.

Nel tempo, a testimonianza della ricchezza e fecondità del carisma passionista, con la grazia dello Spirito Santo e l’approvazione della competente Autorità della Chiesa, diversi monasteri sui iuris sono sorti nei vari continenti. Professando le medesime Regole e Costituzioni approvate dalla Sede Apostolica, le Religiose passioniste hanno vissuto sempre in stretta comunione di vita e di intenti tra di loro e in stretto legame con i Religiosi della Congregazione della Passione di Gesù Cristo.

Dopo un cammino di riflessione e di approfondimento del comune patrimonio carismatico e di verifica delle strutture di vita e di governo, condotto sotto la guida della Rev.da Sr. Fernanda Barbiero, smsd, Delegata Generale della Sede Apostolica, e alla luce delle circostanze attuali e delle diverse condizioni in cui si trovano i monasteri, ubicati in differenti contesti geografici, culturali ed ecclesiali, è maturata la convinzione dell’opportunità e della convenienza di avere una struttura di vita e di governo che, fatta salva la autonomia di ciascun monastero sui iuris, contribuisca ad implementare la comune appartenenza carismatica e la missione affidata dalla Chiesa.

Pertanto, dopo prolungata ed ampia consultazione con i monasteri interessati, vista l’istanza presentata dalla Rev.da Delegata Generale in data 25 gennaio 2018, tenuto conto di quanto indicato nella Cost. ap. Vultum Dei quaerere sulla vita contemplativa, del Sommo Pontefice Francesco, con particolare riferimento ai nn. 28-30, questo Dicastero con i l presente decreto erige la

CONGREGAZIONE
DELLE MONACHE DELLA PASSIONE DI GESÙ CRISTO

composta da tutti i monasteri sui iuris che professano la Regola e le Costituzioni del Fondatore, S. Paolo della Croce, e le Dichiarazioni elaborate secondo la facoltà concessa dalla Santa Sede agli stessi monasteri, in data 26 maggio 1977 .

Inoltre, approva e conferma gli Statuti generali che la reggono, secondo l’esemplare in lingua italiana, conservato nel proprio archivio.

Con i l medesimo Decreto si autorizza altresì la Rev.da Delegata Generale della Sede Apostolica a convocare e presiedere il primo Capitolo generale, a norma dei summenzionati Statuti generali.

Auspicando che la nuova struttura di vita e di comunione contribuisca a promuovere e incrementare il carisma passionista e a salvaguardare i l genuino spirito contemplativo claustrale, formuliamo l’augurio più sincero che, fedeli agli intendimenti del Fondatore, San Paolo della Croce, le Monache Passioniste continuino ad essere nella Chiesa e per la Chiesa, attraverso la preghiera e l’offerta di sé in unione all’Amore Crocifisso, testimonianza per i l mondo della ricchezza e della bellezza di una vita interamente dedita a Dio.

Nonostante qualsiasi disposizione contraria .

Dal Vaticano, 29 giugno 2018, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Dom João Braz Card. Aviz – Prefetto

Dom José Rodríguez Carballo, OFM – Arcivescovo Segretario

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